Il bando è un annuncio pubblico, un avviso letto o esposto. Il sostantivo deriva da un nome comune di origine germanica, bandwo, "bandiera", poi trasformatosi anche nel nome proprio Bando, a sua volta parte (e in seguito diminutivo) di altri nomi, come Bandipietro. Bando e, meglio, Bandino è anche il diminutivo del nome proprio Aldobrandino (v. Aldobrandi), che spesso la pronuncia popolare trasformava in Aldrobandino, da cui appunto Bandino. Per questo motivo il cognome De Bandi fa parte della tipologia dei cognomi che hanno alla loro base il nome di battesimo di un antenato, passato poi ad identificare, come cognome, tutti i suoi discendenti.



Il cognome De Bandi ha origine dalla famiglia imparentata coi Braschi, a cui è appartenuto Gian Carlo, Vescovo d'Imola e in seguito Cardinale nel 1775. Alcune famiglie con questo cognome si trovano a Cesena, e si sono originate nel contado e hanno fatto parte della nobiltà cesenate sul finire del XVII secolo.

Stemma: Lo stemma familiare è suddiviso orizzontalmente da due spazi blu alle estremità e uno argento al centro. Sono presenti i simboli del giglio e delle stelle color oro.



Il cognome De Bandi con le sue varianti ha massima diffusione nel centro e nord Italia.



Fra i personaggi celebri che portano questo De Bandi e i suoi derivati troviamo: Matteo Bandello (1485-1562), novelliere; Giuseppe Bandi (1834-1894), scrittore e patriota; Ivo Bandi (1867-1926), medico; Bartolomeo Bandinelli (1488-1560), scultore; Angelo Maria Bandini (1726-1803), letterato e abate; Sallustio Antonio Bandini (econmista).

👪 Caratteristiche: le persone di cognome De Bandi si mostrano molto disponibili nei confronti degli altri, si propongono per prendere parte a nuove iniziative e partecipano attivamente alla vita sociale