Il cognome Draghetti deriva dal latino "draco" e "draconis" a sua volta proveniente dal greco "dràkon", in riferimento all'animale, ovvero la creatura mitico leggendaria presente nell'immaginario collettivo che nel medioevo era rappresentata in modo minaccioso e spesso incarnava il male. L'etimologia del termine talvolta è stata connessa anche al verbo "dèrkesthai" ovvero "guardare", in riferimento ai poteri legati allo sguardo di queste bestie o alla loro eccellente vista. Dal nome di questo animale nacquero poi tanti soprannomi, anche utilizzati in modo scherzoso, per riferirsi a persone che si alternano facilmente o comunque si mostrano talvolta aggressive. Da non dimenticare anche l'esistenza del corpo militare dei Dragoni e di un erba chiamata dragoncello che potrebbero aver influenzato la nascita di alcune varianti.


Il cognome ha origine da una famiglia di Viterbo trasferitasi a Roma nel 1475. Nel corso del tempo sono nate molte varianti anche a causa della pronuncia dialettale diversa nelle varie regioni e anche dal modo di interpretare la scrittura stessa del cognome. Una forma simile risulta presente ancor prima, nell'anno 754, in riferimento al cognome "Draco" in una Charta manumissionis presente a Cremona.


Il cognome Draghetti è diffuso in particolare al Nord, in Lombardia e in Sicilia. Sono presenti anche ceppi in Campania e in Puglia, Toscana e Umbria.


Fra i personaggi celebri che portano questo Draghetti e i suoi derivati troviamo: Mario Draghi (economista), Antonio Draghi e Domenico Dragonetti (musicisti), Luigi Dragonetti (patriota), Italo Dragosei (pubblicista).

Diffusione del cognome DRAGHETTI:

👪 Caratteristiche: le persone di cognome Draghetti sono molto intraprendenti e tenaci, talvolta hanno un carattere molto forte e deciso, tanto da risultare in alcune occasioni tendenzialmente arroganti, tuttavia si tratta solo di un loro modo di essere, nascondono in realtà grandi emozioni e sono complessivamente persone buone.