Il cognome Favero trae origine dalla parola latina "faber" che si può tradurre come "artefice, artigiano, fabbro". Si evince quindi che Fabbri era in passato l'appellativo di chi faceva il mestiere del fabbro. Nel corso del tempo poi il soprannome è diventato cognome e numerose famiglie nobili hanno portato questo cognome. La diffusione oggi si concentra nel nord e nel centro Italia, in particolar modo in Emilia ed in Toscana. Nella zona delle Tre Venezie è molto diffuso Fabbro, a Venezia, Varese e nella provincia di Milano invece è ricorrente Fabris. Fabbris, ancora, è caratteristico delle zone di Torino, Milano, Venezia e Padova.
Tra i personaggi illustri si ricorda il drammaturgo Diego Fabbri, lo storico ed archeologo Ariodante Fabretti, vissuto nell'800, l'imprenditore Egisto Paolo Fabbri, vissuto anch'egli nell'800, l'archeologo ed antiquario Raffaele Fabretti, vissuto invece dal 1618 al 1700; il musicista Franco Fabbri, il patriota Angelico Fabbri, il dirigente di Democrazia Cristiana Francesco Fabbri.

Diffusione del cognome FAVERO:
In Italia ci sono circa 1.972 nuclei di cognome Favero, distribuiti nel seguente modo: in prevalenza Favero è diffuso nel nord italia (95.4%), quindi centro italia (4.1%), poi sud e isole (0.5%).

👪 Caratteristiche: Le persone che portano il cognome Favero oneste e leali, molto dedite al lavoro ed ai sacrifici, soprattutto quelli per le cause giuste. Amano circondarsi di poche persone, sono infatti molto selettivi.



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