Il cognome Fumagalli è di origine italiana e prevalentemente diffuso nel Nord Italia, in particolare in Lombardia. Il termine "Fumagalli" deriva da una combinazione di parole: "fuma" e "galli". In un contesto storico, il cognome potrebbe avere avuto un significato legato alla fattoria o all'agricoltura, forse facendo riferimento a un luogo dove si allevavano galli con un forno o un focolare. Secondo alcuni studiosi, la prima parte del cognome potrebbe essere originata dal dialetto lombardo e dalla parola "fumà", con significato di "sottrarre, rubare".
A livello araldico, si ha notizia di un'antica e nobile famiglia milanese di cognome Fumagalli, originaria, però, di Brongio, in Brianza, propagatasi, nel corso dei secoli, in diverse regioni d'Italia. Il regio tesoriere Marco ottenne dall'Imperatore Giuseppe II il titolo di nobile per sè e i suoi discendenti con diploma 31 dicembre 1780 e lo stemma suo fu delineato nel Codice Araldico, con Decreto 15 aprile 1781. Camillo, suo figlio, venne confermato nella nobiltà con Sovrana Risoluzione il 10 aprile 1816.

Personaggi famosi o illustri:

Andrea Fumagalli - Economista e docente universitario italiano (1961)
Dario Fumagalli - Giornalista e scrittore (1955)

Diffusione del cognome FUMAGALLI:

👪 Caratteristiche: Gli individui con il cognome Fumagalli sono generalmente persone dotate di un forte senso di comunità e legame familiare. Amano la natura e valorizzano molto le tradizioni, conservano anche rispetto per la storia e le radici da cui provengono. Sono anche conosciuti per la loro etica del lavoro e la dedizione che mettono in ogni impresa.