Il cognome Giannini nasce direttamente dal nome Giovanni, uno dei più presenti nella Bibbia e tra i più amati nella tradizione cristiana. Ancora oggi, nonostante il passare dei secoli, resta un nome profondamente radicato nella cultura popolare, scelto da famiglie di ogni ceto, in ogni regione. La sua trasformazione in cognome è avvenuta in tempi rapidi. Non è un caso: la devozione per San Giovanni era così forte che il nome si ripeteva spesso nelle comunità, rendendo necessaria una distinzione tra un Giovanni e l’altro.
Ed è proprio da lì che tutto ha avuto inizio.
Giovanni diventò Gianni, e Gianni divenne Giannini, poi si svilupparono varianti, aggiunte, composti: un intero albero di nomi che hanno preso vita a partire da una sola radice.
Spesso questi composti servivano per indicare un preciso ramo familiare, quasi fossero etichette create per non confondersi tra parenti e omonimi.
Interessante anche il modo in cui la nobiltà ha accolto il cognome. Nel 1705, il duca di Parma conferì il titolo di conte a un certo Giannini di Pergola. Un riconoscimento importante, che non si fermava a lui:
quel titolo era esteso a tutti i suoi discendenti maschi, creando così un'intera linea nobiliare riconosciuta ufficialmente. Un atto che legava per sempre un nome alla storia di una famiglia.
Ma la genealogia ha anche le sue logiche quotidiane. Le particelle "De" e "Di" si diffusero proprio per distinguere i figli dai padri. Se il padre si chiamava Gianni, il figlio diventava Di Gianni o De Gianni. Una forma semplice e diretta per definire l'appartenenza familiare, ma che con il tempo è diventata un cognome a sé.
Oggi Di Gianni è particolarmente diffuso in Campania e in Puglia, soprattutto nelle province di Napoli, Salerno, Avellino e Foggia. De Gianni, invece, si incontra più spesso nel nord, con una presenza stabile in Veneto e anche un piccolo ceppo in provincia di Sondrio.
Poi ci sono le forme più asciutte, come Giani, che si ritrovano con facilità nel centro-nord, soprattutto a Como, Milano, Firenze e Lucca. Al sud, invece, dominano le varianti Ianni, Janni e simili, spesso pronunciate in dialetto in modo ancora più sincopato.
Tra i portatori più celebri di questi cognomi, ci sono nomi che hanno lasciato un’impronta forte. Francesco Gianni, poeta raffinato vissuto tra il Settecento e l’Ottocento, è uno di questi. Poi il regista Ettore Giannini, figura importante del cinema italiano. E ancora, Giancarlo e Adriano Giannini, attori talentuosi e legatissimi non solo da sangue, ma anche da carriere che si sono spesso incrociate. Pietro Giannone, invece, è stato uno scrittore coraggioso e impegnato, mentre Donato Giannotti si è fatto notare per i suoi scritti politici, ancora oggi studiati dagli appassionati di storia.