Il cognome Gozzi affonda le sue radici nella cultura e nella storia italiana, trovando spesso associazione con le regioni dell'Emilia-Romagna e Veneto, sebbene non manchino esempi di famiglie con questo cognome in altre aree del paese. Potrebbe derivare da soprannomi legati a caratteristiche fisiche degli antenati, o forse da toponimi, indicando l'origine geografica di chi per primo adottò questo cognome. Altra ipotesi suggerisce la derivazione dal nome longobardo 'Gozus'.
A livello araldico si ha traccia di una famiglia originaria di Bergamo, Lombardia, questa antica famiglia si stabilì a Venezia, dividendosi in due rami: Zanin e Bonizolo. Il ramo Zanin, entrato nel patriziato veneto nel 1646 grazie a un esborso di 100.000 ducati, si è estinto. Il ramo Bonizolo, ancora fiorente, include i letterati Gasparo (1713) e Carlo (1722), la cui discendenza fu riconosciuta nobilmente con titolo comitale nel 1906.

Personaggi famosi o illustri:
Carlo Gozzi (1720) - Drammaturgo italiano famoso per le sue fiabe teatrali che combinano realismo e fantasia. (1720)
Gaspare Gozzi (1713) - Scrittore e giornalista italiano, noto per la critica letteraria e sociale. (1713)
Vittorio Gozzoli (1916) - Pittore italiano del XX secolo, apprezzato per i suoi affreschi e il suo stile narrativo. (1916)

Diffusione del cognome GOZZI:
In Italia ci sono circa 927 nuclei di cognome Gozzi, distribuiti nel seguente modo: in prevalenza Gozzi è diffuso nel nord italia (79.9%), quindi centro italia (17.2%), poi sud e isole (2.9%).

👪 Caratteristiche: Le persone con il cognome Gozzi tendono a mostrare una forte propensione alla creatività, spesso cercando nuove vie per esprimere le proprie idee e sentimenti. Si distinguono per la loro resilienza, capace di trasformare le sfide in opportunità di crescita e apprendimento. Inoltre, la generosità è un tratto distintivo del cognome Gozzi, manifestandosi nella capacità di ascoltare e nel desiderio di aiutare gli altri.