Il cognome Lombardi affonda le sue radici in un contesto etnico ben preciso. Richiama la Lombardia, una regione che nel Medioevo era conosciuta come Longobardia. Un’area vasta, che abbracciava non solo l’attuale Italia settentrionale, ma anche la Toscana. In quel periodo, la Lombardia era molto più di un semplice territorio: era un crocevia di popoli, traffici e culture.
Scavando un po’ più a fondo, spunta un’altra ipotesi affascinante. Il cognome potrebbe anche essere legato all’attività dei mercanti settentrionali, conosciuti proprio come “lombardi”, specializzati nel cambio delle valute. Erano figure cruciali in un’epoca in cui il denaro cambiava forma e valore da città a città. E proprio per questo, i lombardi avevano una reputazione solida, rispettata, a volte temuta.
Un'altra interpretazione ancora affonda nel cuore della storia germanica: il termine Lombardi si legherebbe al popolo dei Longobardi, una delle etnie germaniche che hanno segnato profondamente la penisola italiana. Il nome medievale "Lombardo", infatti, deriva da una radice che significa
“uomo dalla lunga barba”. Un’immagine che evoca forza, identità e appartenenza tribale.
Ma la storia non si ferma qui. Una delle famiglie Lombardi più antiche e documentate proviene da Genova, e vantava sangue nobile. Il 7 gennaio 1704, Anton Filippo Lombardi sposò la giovane Angela Maria Lercari. Da quel matrimonio nacque Agostino, che avrebbe scritto un nuovo capitolo della genealogia familiare.
Nel 1729, Agostino si unì in matrimonio con Anna Girolama Palombara, figlia di un patrizio romano. E 39 anni più tardi, il loro figlio, Antonio Morieno Lombardi, marchese di diritto, chiese ufficialmente di essere riconosciuto come nobile romano. La richiesta fu accettata, segno del prestigio ormai consolidato della casata.
Oggi il cognome Lombardo o Lombardi è ampiamente diffuso in Italia. Lo si incontra spesso lungo la fascia tirrenica, mentre la variante Longobardo risulta particolarmente comune in Campania e Sicilia. Questo suggerisce una migrazione storica, o forse un’eredità culturale lasciata da commerci, conquiste e insediamenti nel tempo.
Tra i nomi noti che portano questo cognome, troviamo lo scultore Alfonso Lombardi, i politici Carlo e Riccardo Lombardi, l’ingegnere Elia Lombardini, il musicista Carlo Lombardo e il poeta Eliodoro Ignazio Lombardi.
Personalità diverse, ma tutte accomunate da una certa intensità e da un’impronta creativa forte, che sembra quasi scritta nel nome.