Il cognome Marcheselli si origina da un titolo o soprannome molto in voga prima dell'arrivo dei Comuni. Marchese era chi governava una "marca", vale a dire un territorio di confine. Tale carica venne istituita da Carlo Magno e durò per un buon periodo di tempo. Fu nel corso del Medioevo che i Marchesi cominciarono a guadagnarsi una certa indipendenza e si ritiene che il soprannome veniva assegnato soprattutto come scherzo. Le prime tracce della famiglia Marchese si hanno nel XII secolo. Esisteva all'epoca un'antica e nobile famiglia così chiamata da cui discendette Nicolò, il quale si stabilì al governo di numerose province dello stato pontificio e che presso il Duca di Savoia fu internunzio apostolico di Clemente VIII. Il cognome Marchesi è diffuso in tutta Italia, specialmente nella zona lombardo emiliana, Marchese invece è tipico della Sicilia e della Liguria, Marchesin del Veneto, Marchesoni del Trentino, Marchisio del Piemonte, Marchesotti della città di Alessandria. Tra i personaggi illustri portanti il cognome Marchesi e le sue varianti ricordiamo lo storico della letteratura italiana, Concetto Marchesi, l'architetto Andrea Marchesi, chiamato anche il Formigine, i pittori Girolamo Marchesi e Salvatore Marchesi, lo scrittore e regista Marcello Marchesi, lo scultore Pompeo Marchesi, il calciatore Claudio Marchisio e molti altri ancora.

Diffusione del cognome MARCHESELLI:
In Italia ci sono circa 328 nuclei di cognome Marcheselli, distribuiti nel seguente modo: in prevalenza Marcheselli è diffuso nel nord italia (75.6%), quindi centro italia (23.1%), poi sud e isole (1.3%).

👪 Caratteristiche: le persone che di cognome fanno Marcheselli hanno una grande parlantina, amano socializzare e scherzare. Sono persone cariche di energia, carismatiche e frizzanti, fedeli in amore ed in amicizia.



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