Il cognome Nadaletto deriva dal nome latino "Natalis" e indicava proprio il giorno della festa cristiana (25 dicembre) e la nascita di Gesù Cristo. In epoca medioevale si usava dare il nome "Natale" ai bambini che nascevano in prossimità delle feste natalizie, il cognome nasce successivamente dalla trasformazione del nome in cognome (cognomizzazione) per alcuni capostipiti. Prime documentazioni araldiche sull'uso del cognome risalgono al 1390 per una famiglia "Natalino" di stirpe nobile (Marchesi) nella zona della Mirandola (MO). Nel 1650, si ha traccia di una famiglia nobile di Trani diffusasi, in seguito, in diverse regioni. Le gerarchie ecclesiastiche annoverano diversi personaggi con il cognome "natale", fra cui il cardinale "Alberto Natale" ed il vescovo di Aquila "Pietro Natale". Natale è diffuso nel centro e nel meridione, Natali al centro nord e Natalini nel centro italia. Le formule con la "D" come "Nadal" o "Nadalino", sono tipicamente Venete e di origine dialettale. Tra i personaggi illustri ricordiamo il calciatore Cesare Natali (1979), il regista e sceneggiatore Vincenzo Natali (1969), lo scultore Giovanni Battista Natali (1698), i politici Antonio Natali (1921) e Lorenzo Natali (1922), la politica Ada Natali (1898) e molti altri ancora.

👪 Caratteristiche: le persone aventi cognome Nadaletto sono gioiose e di animo gentile, non amano la falsità e sono disponibili alle rinunce in caso di bisogno. Se desiderano qualcosa si dedicheranno anima e corpo nel raggiungimento dei loro obiettivi. Se religiosi e credenti risultano molto devoti.