Il cognome Panzeri è di origine medievale e la sua etimologia legata appunto alla "pancia" rientra in quella tipologia di cognomi che indicano alcune caratteristiche fisiche. E' stato dunque coniato per indicare coloro che avevano molto appetito, una pancia prominente o indossavano la paciera (al tempo poteva indicare anche una parte dell'armatura oppure uno strumento penitenziale).


Ha origine da una un’antica e nobile famiglia piemontese legata ai conti di Biumo e passata da S. Salvatore Monferrato in Milano e in seguito in diverse regioni del nord. La nobiltà della famiglia Panza è sottolineata dalla presenza dello stemma nei più autorevoli armoriali Italiani. Lo stemma di famiglia è caratterizzato da: sfondo color argento, lo scaglione blu, accompagnato da tre rose dello stesso colore.


Il cognome Panzeri con le sue varianti è diffuso su tutto il territorio nazionale, in particolare nel Centro-Sud e nel Nord.


Fra i personaggi celebri che portano questo Panzeri e i suoi derivati troviamo: Giuseppe Panza di Biumo (collezionista d'arte italiano), Pierluigi Panza (scrittore, giornalista e critico d'arte italiano), Calega Panzano (mercante, politico e uomo di lettere genovese) Enrico Panzacchi (scrittore italiano), Pietro Panzeri (chirurgo italiano), Alfredo Panzini (scrittore italiano).

Diffusione del cognome PANZERI:
In Italia ci sono circa 1.284 nuclei di cognome Panzeri, distribuiti nel seguente modo: in prevalenza Panzeri è diffuso nel nord italia (98.3%), quindi centro italia (1.5%), poi sud e isole (0.2%).

👪 Caratteristiche: le persone di cognome Panzeri sono ricche di sentimenti e spesso esuberanti, in loro spicca altresì la generosità e la fedeltà che riescono e mettere in pratica fino al massimo grado e in ogni circostanza.



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