Il cognome Pinti ha origini antiche nel termine latino "pictus" o "pinctum" che indicavano un dipinto o un pittore ma anche "perfetto", da cui deriva le parola italiana "dipinto". In alcuni gerghi dialettali meridionali, la medesima parola indicava un tacchino, inoltre è conosciuta una possibile derivazione per assonanza dalla penisola iberica e dal portoghese. Insomma sono diverse le fonti storiche sul cognome ed è quindi probabile la nascita del cognome Pinti da più ceppi diversificati. Le prime tracce del cognome ci portano al XIII secolo, in riferimento ad una famiglia salernitana di cognome "Pinto", ascritta al Patriziato della città di Salerno e con un certo "Landolfo", che fu anche giudice provinciale. Mentre Pinto e Pinti sono diffusi in tutta Italia con prevalenza al centro-sud, Pintus è tipico della Sardegna.

Diffusione del cognome PINTI:
In Italia ci sono circa 291 nuclei di cognome Pinti, distribuiti nel seguente modo: in prevalenza Pinti è diffuso nel centro italia (80.7%), quindi nord italia (12%), poi sud e isole (7.3%).

👪 Caratteristiche: le persone di cognome Pinti amano viaggiare e esplorare, detestano la pigrizia e lo stare attivi gli consente di sentirsi appagati. Le loro principali qualità sono la forza, la determinazione e lo stare in compagnia. Preferiscono i cibi sani e naturali.



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