La costruzione di un ponte, importantissimo, per garantire spostamenti di uomini e merci, era sufficiente per caratterizzare un luogo e a questo si deve il frequente ritorno della parola nei nomi di luogo. Dunque in origine il cognome Ponticello individuava probabilmente chi abitava in questi luoghi o da essi proveniva, ma non si può escludere che fosse esteso a coloro che avevano costruito un ponte. Il termine Ponte deriva dal nomen latino Pontius.



Il cognome Ponticello ha origine da un'antica ed assai nobile famiglia di Asti, trasferitasi, nel corso dei secoli, in diverse regioni d'Italia. La famiglia ha goduto dei titoli di Conti di Scarnafigi e marchesi di Mioglia. Amedeo, patrizio astese, fu inizialmente professore in Llegge nello studio torinese, poi consigliere di stato e senatore nel Senato di Asti. A Torino divenne prefetto di Oltrepò, presidente del contado d'Asti e marchesato di Ceva, nel 1576, ed uditore generale della milizia. Nel 1577 fu nominato primo presidente del Magistrato della Camera per il Piemonte, e successivamente primo presidente del Senato in Torino. 

Stemma: Lo stemma familiare è costituito da uno sfondo argento e da una croce rossa.



Il cognome Ponticello con le sue varianti compare in tutto il territorio nazionale.



Fra i personaggi celebri che portano questo cognome e i suoi derivati troviamo:  Antonio Da Ponte (XVIsec.), architetto; Francesco Da Ponte il Giovane, detto da Bassano (1548-1590), pittore; Girolamo Da Ponte, detto Bassano (1560-1622), pittore; Iacopo Da Ponte, detto il Bassano vecchio (1510-1592), pittore; Ludovico da Ponte (1467-1520), erudito; Giovanni Pontano (1429-1503), poeta e umanista; Andrea Ponti (1821-1888), industriale. Gabry Ponte (disc jockey, produttore discografico).

Diffusione del cognome PONTICELLO:

👪 Caratteristiche: le persone che portano il cognome sono attive e curiose, carismatiche e pragmatiche al tempo stesso; temono la noia, per questo si danno sempre un gran bel da fare. Amano la compagnia, la buona cucina e l'arte.