Il cognome Prati deriva dall'italiano e ha origini legate alla geografia. "Prati" infatti deriva dai prati d'erba e zone erbose, e si pensa che chi portava questo cognome abitasse o lavorasse vicino a queste aree. Il cognome Prati è molto diffuso in diverse regioni d'Italia, soprattutto al nord, e può indicare l'origine da un luogo ricco di prati o un'attività legata alla campagna. Si pensa anche che il cognome derivi dalle numerose località (toponimi) che hanno la parola 'prato' al suo interno.
La famiglia Prati è presente nelle Giudicarie dal XIV secolo, ma ha assunto il nome attuale solo nel XV. Nel 1399 ha ricevuto la nobiltà vescovile per aver aiutato il vescovo di Trento contro i Lodron. Ha dato molti magistrati e notai, e nel 1636 l'imperatore Ferdinando II le ha concesso la nobiltà. Questo titolo è stato riconosciuto di nuovo nel 1929. Il membro più noto è il poeta Giovanni, di Dasindo, che fu poeta di corte, ministro dell'istruzione e senatore del Regno.

Personaggi famosi o illustri

Giovanni Prato, economista italiano, noto per i suoi studi nel campo della finanza e delle politiche economiche internazionali. (1965)

Paolo Pratesi, storico dell'arte, specializzato nell'arte rinascimentale italiana. (1948)

Alessandro Praticò, attore italiano, celebre per ruoli in serie TV e film del cinema italiano contemporaneo. (1980)

Diffusione del cognome PRATI:
In Italia ci sono circa 763 nuclei di cognome Prati, distribuiti nel seguente modo: in prevalenza Prati è diffuso nel nord italia (86.9%), quindi centro italia (11.3%), poi sud e isole (1.8%).

👪 Caratteristiche: Chi porta il cognome Prati spesso mostra un forte legame con la natura, è paziente e riflessivo. Ha anche una grande capacità di adattarsi alle situazioni.