Il cognome Salviati dovrebbe derivare dalla frase di carattere religioso "Salvi in Dio", ma non è esclusa l'origine etnica dal popolo franco dei Salii che viveva in Provenza, nel IV sec d.C. A livello araldico tracce del cognome risalgono al 1174, in riferimento al siciliano "Baldino De Salvo" che fu un abile ambasciatore. Nel 1389, il canonico fiorentino "Jacopo Antonio Salvi" risulta in alcune trascrizioni che gli attestavano la nobiltà. Salvi è molto diffuso in tutto il centro-nord, Salvini è presente in Lombardia, Lazio e Toscana, Salvo è tipicamente siciliano. Fra i personaggi illustri ricordiamo l'editore Arturo Salvioni (1842), il filologo Carlo Salvioni (1858), l'architetto Nicola Salvati (1697) e il politico Matteo Salvini (1973).

Diffusione del cognome SALVIATI:
In Italia ci sono circa 218 nuclei di cognome Salviati, distribuiti nel seguente modo: in prevalenza Salviati è diffuso nel nord italia (52.4%), quindi centro italia (30.6%), poi sud e isole (17%).

👪 Caratteristiche: le persone che di cognome fanno Salviati hanno coraggio ed ambizione e si distinguono per forza e razionalità che manifestano in ambito professionale. Dotate di buon autocontrollo, sono un punto di riferimento nei momenti di difficoltà.



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