Il cognome Vannozzi è di origine italiana e particolarmente diffuso in Toscana. Deriva dal nome proprio di persona "Vanni", una forma ipocoristica o abbreviata di "Giovanni". La presenza di questo cognome in diverse regioni italiane suggerisce che più famiglie, non necessariamente imparentate tra loro, possano aver adottato indipendentemente questo cognome.

In termini di significato, essendo un patronimico (cioè derivato da un nome proprio di persona), non ha un significato specifico. Se tuttavia consideriamo il significato del nome originario Giovanni, possiamo associarlo al significato originario in ebraico "dono del Signore".

A livello araldico si hanno tracce di una famiglia Vanni originaria di Pisa e discende dagli Appiani. Giacomo, anziano di Pisa nel 1495, fu padre di Alessandro e Mastiani, i primi a trasferirsi in Sicilia. Raffaele, figlio di Mastiani, lasciò nel suo testamento del 1597 un legato matrimoniale per le sue parenti Vanni. Orazio fu giudice a Palermo nel 1600s, così come Vincenzo, che fu anche senatore. Un altro Raffaele ottenne il titolo di marchese di Roccabianca nel 1620.

Personaggi famosi o illustri:

Francesco Vannucci - meglio conosciuto come Perugino, fu un pittore rinascimentale italiano di grande rilievo (1446 circa).

Piero Vannucci - conosciuto come Perugino, fu un pittore rinascimentale, maestro di Raffaello (1446 circa).

Carlo Vannini - fotografo italiano contemporaneo specializzato in fotografia di architettura e di arte (1965).

Alberto Vannucci - accademico italiano, esperto in scienze politiche e studi sulla corruzione (1954).

Diffusione del cognome VANNOZZI:
In Italia ci sono circa 210 nuclei di cognome Vannozzi, distribuiti nel seguente modo: in prevalenza Vannozzi è diffuso nel centro italia (91%), quindi nord italia (9%), poi sud e isole (< 0,1%).

👪 Caratteristiche: Le persone con il cognome Vannozzi sono spesso caratterizzate da decisionismo e spirito imprenditoriale. Tendono ad essere pragmatici e diretti, qualità che si riflettono nei loro approcci sia professionali che personali. Onorano le radici e i valori della famiglia, ma senza permettere che questi limitino la loro crescita personale o professionale. Solitamente sono socievoli e dotati di una naturale capacità comunicativa,