Il cognome Vitellaro deriva da "Vitus", nome latino che conosciamo come Vito. Impiegato fin dall'epoca romana, ha poi conosciuto un gran successo in epoca cristiana, veniva infatti dato in senso augurale, per augurare cioè una lunga vita, eterna. La variante Vitello invece potrebbe derivare da "Vitellius", cognomen latino strettamente legato a chi allevava e commerciava questi animali. L'antica famiglia Viti era di stirpe nobile ed originaria della Calabria; qui ebbe feudi a partire dal XVII secolo. Nel 1714 ottenne il titolo di conte da Carlo VI d'Asburgo d'Austria. Il cognome Viti è diffuso nelle regioni centrali, soprattutto in Toscana e Lazio; Vitiello è diffuso soprattutto in Lazio e Campania, Vitello è tipicamente siciliano, Vitellio è diffuso quasi esclusivamente in Puglia. Tra i personaggi illustri ricordiamo il condottiero Giulio Vitelli (1458), il cardinale Vitellozzo Vitelli (1532), i pittori Timoteo Viti (1467) e Pasquale Vitiello (1912), lo scrittore Bruno Vitiello (1966), l'attore Achille Vitti (1866), l'attrice Monica Vitti (1931) e molti altri ancora.

Diffusione del cognome VITELLARO:
In Italia ci sono circa 151 nuclei di cognome Vitellaro, distribuiti nel seguente modo:

👪 Caratteristiche: chi porta il cognome Vitellaro è una persona di poche parole, preferisce le azioni ai pensieri; è fortemente pragmatica e prova un grande attaccamento alle proprie origini, ritiene infatti che uno dei valori più importanti sia la famiglia.



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