La cabala e la smorfiaLe caratteristiche della cabala ebraica e della smorfia napoletana.
Sin dall'antichità i popoli annoveravano i numeri e i rapporti geometrici tra le leggi segrete del mondo. Essi rappresentavano l'ordine del cosmo, la logica che determina l'armonia dell'universo e che racchiude in sé la staticità e la dinamicità, il vuoto e il pieno, il passato e il futuro. Nella tradizione cabalistica ebraica ogni lettera dell'alfabeto era collegata ad un numero, ovvero la somma delle lettere componenti una parola, e quel numero divenne poi la chiave interpretativa dei libri sacri.
Dagli insegnamenti della cabala ebraica nacque nel Medioevo, a Napoli, una scuola cabalistica che diede vita ad una dottrina interpretativa, con l'obiettivo di scoprire i segreti che si celano nella realtà apparente. In primo luogo la dottrina venne tramandata oralmente, in seguito comparve anche un libro figurato, '
la smorfia' (termine derivante da Morfeo, il dio del sonno nell'antica Grecia), costituito da 90 immagini, affinché anche l'analfabeta potesse consultarlo. Ai numeri erano affiancate figure legate a eventi, personaggi, oggetti e altri elementi che potessero aiutare ad interpretare i sogni e dare altresì suggerimenti per giocare i numeri al Lotto o alla Tombola.
Identificare i numeri giusti
Il sogno è sempre composta da diversi elementi, spesso sottilmente intrecciati. Pertanto per poter utilizzare proficuamente i numeri che scaturiscono dai sogni, bisogna innanzitutto considerare fra gli elementi del sogno quelli più significativi, che hanno risvegliato nel sognatore le emozioni più intense. Se poi si vogliono tentare degli abbinamenti, si possono giocare insieme al numero prescelto il numero corrispondente alla propria data di nascita, all'età ed eventualmente alla data di morte della persona apparsa in sogno, oppure alla data e al nome della città in cui il sogno si è verificato. Anche il Nome delle persone può essere utilizzato in modo proficuo, secondo le varie tecniche proposte dagli studi di Onomanzia, quella base prevede di associare ogni numero alla progressione della lettera nell'alfabeto ordinario (Esempio: A=1, B=2, C=3, etc..) e di sommare poi tutti i valori corrispondenti per ottenere un risultato finale, che può essere utilizzato sommando le cifre che lo compongono oppure prendendolo per intero.
Esempio: M A R C O (13+1+18+3+15) con somma pari a 50; nella scomposizione abbiamo 5 + 0 = 5 (Quindi in questo caso il numero fortunato può essere 50 oppure 5)
Il libro della Smorfia è suddiviso in due parti: nella prima parte è presente un vocabolario che può contare sino a 50.000 voci, con parole elencate in ordine alfabetico e abbinate ai rispettivi numeri, si tratta quindi della rappresentazione scritta della Smorfia che un tempo era tramandata oralmente.
La seconda parte del libro è invece più dettagliata e si propone di analizzare i numeri per ricavarne altri; questo è possibile grazie alle cosiddette 'tavole rutiliane' e altre tabelle analoghe che giungono dalla tradizione della cabala. La sezione del libro era destinata a chi era almeno capace di fare calcoli e di leggere.
Di seguito i
90 numeri della smorfia napoletana e il loro significato.
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