×
Ultime Frasi
Frasi di Film
Frasi Celebri
Aforismi
Frasi Amore
Frasi Belle
Frasi Poster
Film Poster
Le Poesie
Gli Indovinelli
Rompicapo
I Proverbi
Modi di dire
Palindromi
Scioglilingua
Auguri Feste
Argomenti
Top mese
INDICI ED ELENCHI
+ Elenco Autori
+ Elenco Attori
+ Film A-Z
+ Film per Anno
NETWORK PaginaInizio
⚒ Servizi e strumenti
© Adv Solutions SRL (2005-2024)
Ultime
Di Film
Poster
Celebri
Aforismi
Amore
Argomenti
Autori
Attori
Indovinelli
Le Feste
Belle
Frasi Modi di dire [
4
/4
]
Frasi PaginaInizio
Frasi Modi di dire [
4
/4
]
Recenti ↓ |
Più cliccati
|
Meglio votati
Non c'è trippa per gatti
Questo modo di dire indica che non vi è nulla di interessante o che non c'è maniera di ottenere qualcosa di utile.
L'origine di questa frase è da ricercarsi in un buffo episodio che ha coinvolto Ernesto Nathan alla fine del '800. Allora sindaco di Roma, Ernesto cancello dal bilancio le spese per acquistare le frattaglia per i gatti del Campidoglio che, secondo il suo pensiero, avrebbero dovuto mangiare topi.
+
Condividi / Vota
100
%
Mettere i puntini sulle i
Locuzione utilizzata quando si vuole specificare qualcosa in modo chiaro e precisa, a scanso di equivoci.
Questa espressione deve le sue origini alla storia della scrittura. Anticamente infatti nell'alfabeto precedente i caratteri tipografici a lettere mobili, la lettera 'I' non era comprensiva di puntino, questa regola, specialmente durante il medioevo, creava spesso incomprensioni poiché risultava difficile distinguerla dalle lettere U, e M. Da qui venne introdotto il puntino, per rendere il simbolo univoco e facilitarne la lettura, sebbene tale aggiunta venne considerata da molti un eccesso di precisione.
+
Condividi / Vota
100
%
Legarsela al dito
Frase con cui si sottolinea un torto o un'offesa che non si può dimenticare e per la quale spesso si attende il momento per vendicarsi.
Le sue origini sono da ricercarsi nell'antica usanza di mettersi al dito un segno, o fare un nodo al fazzoletto ad esempio, per ricordare qualcosa. Tale pratica si ritrova già nella Bibbia, nel Vangelo e negli usi orientali. Gli Ebrei ad esempio utilizzavano i filatteri, ovvero strisce di pergamena, che legavano alle braccia; oppure in Turchia nacque l'anello come dono del cavaliere all'amata, prima della sua partenza in guerra.
+
Condividi / Vota
100
%
In bocca al lupo
Celebre formula augurale e scaramantica rivolta a chi sta per affrontare una prova importante e difficile, la cui risposta è generalmente 'Crepi!' (sottinteso il lupo).
La credenza comune è quella di intendere la frase in modo scaramantico, considerando la mala sorte di chi 'Finisce in bocca al lupo', in realtà c'è chi sostiene che si tratti di una locuzione parafrastica, e quindi una figura retorica con la quale si intende l'opposto di ciò che si sostiene. Considerando infatti che la lupa sposta i suoi cuccioli utilizzando la bocca, quest'ultima sarebbe infatti un luogo di protezione e quindi sicuro. Altra attribuzione dell'origine di tale espressione è da attribuirsi all'augurio dei cacciatori, che un tempo vedevano nel lupo la loro peggiore minaccia, poiché primo avversario nella ricerca della selvaggina.
Lupi
+
Condividi / Vota
100
%
Hai voluto la bicicletta? Adesso pedala!
Domanda retorica che invita a prendersi la responsabilità delle proprie azioni e si rivolge a chi mostra segni di insofferenza nei confronti di una cosa che in precedenza ha desiderato con una certa insistenza. E' anche l'invito a non demordere e portare avanti una scelta impegnativa, sebbene questa comporti sacrificio.
Prende origine dal desiderio di avere un mezzo per raggiungere un obiettivo, ma tale mezzo, pur essendo di notevole aiuto per l'impresa da svolgere, prevede fatica e impegno, proprio come ad esempio la bicicletta. In altre lingue lo stesso significato si esprime con diverse metafore ad esempio: 'finire a cucchiaiate la zuppa in cui si è sbriciolato il pane' (Tedesco); 'bere la birra che ci si è preparati' (Polonia) ecc...
+
Condividi / Vota
86
%
Gettare la spugna
Espressione che indica l'arrendersi, il rinunciare ad un'impresa o iniziativa.
L'uso di tale frase è da ricercarsi nella vecchia usanza di lanciare la spugna nello sport del pugilato: un pugile in difficoltà e impossibilitato a comunicare il suo ritiro, ricorreva a questa azione, attualmente sostituita dal lancio dell'asciugamano, che equivale quindi all'interruzione e quindi sconfitta per K.O.
+
Condividi / Vota
100
%
Far venire il latte alle ginocchia
Espressione con cui si indica qualcosa di noioso, seccante e in generale difficilmente sopportabile, riferendosi sia a cose che a persone.
Sebbene l'origine di questa frase sia incerta, e le sue attestazioni in letteratura rare, il suo significato può essere spiegato da due ipotesi: l'antica pratica della mungitura a mano, un tempo molto lunga e faticosa, secondo la quale il contadino doveva riempire di latte un secchio che arrivava alle ginocchia; la seconda ipotesi invece da ricercarsi nel termine latino 'lactes', che indica le visceri, e quindi il loro allungarsi sino alle ginocchia si riconduce ad un senso di rilassamento e tedio.
+
Condividi / Vota
100
%
Essere al settimo cielo
La frase indica uno stato di gioia indescrivibile, raggiungere il massimo della felicità.
L'origine di questa espressione è da ricercarsi nella concezione tolemaica dell'universo, accettata sino al XVI sec., secondo la quale la Terra si trovava al centro dello spazio e attorno a lei giravano il Sole, la Luna e gli altri pianeti sino ad allora conosciuti, per un totale di sette corpi celesti. Ognuno di essi ruotava all'interno di un cielo concentrico, l'ultimo dei quali coincideva con il settimo, ed era considerato il più alto grado di elevazione, ossia quello che si avvicinava più di tutti alla gioia e alla beatitudine, identificata con Dio. Da qui anche le locuzione 'Toccare il cielo con un dito' o 'Toccare il cielo con il capo'.
+
Condividi / Vota
100
%
Darsi la zappa sui piedi
E' un modo di dire che indica un gesto che si ripercuote sullo stesso soggetto che lo ha compiuto. Si tratta quindi di un'azione involontaria o impulsiva, che porta a risultati controproducenti.
L'espressione deriva dalla locuzione 'Darsi la scure sui piedi' (oppure 'darsi alle gambe da sé') derivante dal latino, utilizzata con questo significato da Petronio, Cicerone e Apuleio.
+
Condividi / Vota
59
%
Cercare col lanternino
Indica l'azione del ricercare in modo scrupoloso e paziente una cosa difficile da trovare. L'espressione può riferirsi anche alla difficile risoluzione di un grattacapo o un guaio nel quale ci si è imbattuti per disattenzione ('Cercarsele col lanternino').
La frase nasce dall'aneddoto raccontato da Fedro, secondo il quale si dice che il filosofo greco Diogene di Sinope andasse per strada con la lanterna, alla ricerca dell''Uomo', simbolicamente identificato con la conoscenza, la verità.
+
Condividi / Vota
100
%
Bastian contrario
L'espressione idiomatica indica una persona che, per partito preso, ha un'opinione sempre differente da quella della maggioranza.
La frase nasce per antonomasia dal nome di un personaggio del bergamasco realmente esistito nel 1600 che, a causa della sua ottusità, disobbedì agli ordini militari di ripiegare in seconda linea durante la battaglia. A Torino il 'Bastian Contrario' viene identificato con il Conte San Sebastiano impegnato nel combattimento dell'Assietta, a metà del '700.
+
Condividi / Vota
100
%
Acqua in bocca
Utilizzata come esclamazione è una raccomandazione utilizzata al fine di mantenere una notizia segreta e si tratta quindi di un invito a non diffonderla e a tenerla per sé.
L'origine della locuzione è da ricercarsi in un aneddoto che racconta la storia di una donna alquanto pettegola, che chiese al suo confessore il modo per liberarsi da questa cattiva abitudine. L'uomo le diede una bottiglia piena d'acqua che avrebbe dovuto bere ogni qualvolta stesse per commettere il suo peccato. Non potendo quindi parlare non sarebbe caduta in tentazione.
+
Condividi / Vota
100
%
Alle calende greche
Viene usata per indicare una data oppure un' azione che non arriverà mai.
La frase ha origini latine e fu pronunciata da Giulio Cesare in riferimento a dei pagamenti che non avrebbe voluto saldare. Le calende, al periodo dei romani, indicavano il primo giorno del mese in cui solitamente si saldavano i creditori, ma esistevano solo nel calendario latino e non in quello greco. Quindi, la frase di Cesare, si riferiva ad un giorno inesistente per i pagamenti.
+
Condividi / Vota
100
%
Ambasciator non porta pena
Significa che chi porta le notizie non dovrebbe essere ritenuto responsabile dei problemi o delle sofferenze che queste possono arrecare a che le ascolta.
L'uso di questa frase è tipico come premessa qualora si riporta una notizia che si ritiene potenzialmente fastidiosa, essa trae origine dai tempi antichi in cui gli ambasciatori (detti 'legati') non deve serbare rancore verso l'imperatore che li incaricava spessi di mediazioni difficili e rischiose. Oggi l'ambasciatore gode di immunità istituzionale in tutti i paesi e questa caratteristica ha rafforzato l'uso di questo detto nel gergo comune.
+
Condividi / Vota
100
%
« Indietro
4 di 4
1
2
3
4
Avanti »
PaginaInizio Frasi
Pagina Facebook
Home Frasi
Chi siamo
Privacy
© Adv Solutions SRL (2005-2024)