“Posso dire che mi basta “la pioggia nel pineto” per essere felice. Per la sua eleganza assoluta. Io poi tra l'altro sono un nostalgico tra virgolette. Un appassionato dei primi decenni del secolo scorso perché secondo me, sono stati i più rivoluzionari in senso estetico e vi era un'atmosfera di eleganza tutta particolare che poi non abbiamo più ritrovato. E poi ho scoperto che D'Annunzio collezionava dischi jazz proprio come me. (Riferita a Gabriele D'annunzio) ” Da: ilsussidiario.net - 06/08/2012
Nell'età dell'adolescenza si fa trasportare dalle note del jazz classico americano che lo spinge a unirsi a piccole realtà musicali locali come vibrafonista. Scrive i primi testi insieme al fratello per poi proseguire da solo, sulla scia delle suggestioni provenienti dagli ambiente letterari e cinematografici, ma anche dalla vita quotidiana. E' ..Continua »