“Quando ero bambino e poi anche da ragazzo tra noi amici a quello che correva più forte si chiedeva sempre: "Ma chi sei, Mennea?" perché a quei tempi per noi Mennea rappresentava il mito della velocità. (...) Lui è stato il nostro orgoglio, ha affrontato i più grandi corridori e li ha battuti.” Da: gazzetta.it - 21/03/2013
Dimostra fin da piccolo di avere un feeling particolare col pallone, prima nella squadra del suo quartiere, la “Fortitudo”, poi nella società “Smit Trastevere”. Una tecnica pulita la sua, che gli riserva un posto d'onore a centrocampo anche quando nel 1989, Francesco entra a far parte della squadra giovanile della Roma. Durante un allenamento, viene ..Continua »