“Io via dalla Roma? Un'indecisione c'è stata al momento del cambio di proprietà. Potevo andare in America. Avrei preso il doppio. Io dirigente? Mi prenderete per matto, ma non ci ho pensato ancora. Come non mi immagino allenatore, così non mi vedo dietro una scrivania. Mi piace andare in giro a guardare e scoprire.” Da: datasport.it - 04/01/2014
Dimostra fin da piccolo di avere un feeling particolare col pallone, prima nella squadra del suo quartiere, la “Fortitudo”, poi nella società “Smit Trastevere”. Una tecnica pulita la sua, che gli riserva un posto d'onore a centrocampo anche quando nel 1989, Francesco entra a far parte della squadra giovanile della Roma. Durante un allenamento, viene ..Continua »