“L'uomo che si isola rinuncia al suo destino, si disinteressa del progresso morale. Parlando in termini morali, pensare solo a sé è la stessa cosa che non pensarci affatto, perché il fiore assoluto dell'individuo non è dentro di lui; è nell'umanità intera. Non si adempie il dovere, come spesso si è portati a credere e come ci si vanta di fare, confidandosi tra le vette dell'astrazione e della speculazione pura, vivendo una vita da anacoreta; non vi si adempie con i sogni ma con gli atti, atti compiuti nella società e per essa.”
Nascita: Stoccarda (Germania) il 27/08/1770, data morte il 14/11/1831
Nel 1788 Georg Wilhelm Friedrich Hegel si iscrive all'università di Tubinga dove, più che i suoi insegnanti, saranno il poeta Holderlin e il futuro filosofo Schelling - suo compagno di stanza per qualche tempo - a influenzarne il pensiero. Inizialmente si interessa alla lettura dei classici e agli scritti illuministici ..Continua »