“Penso che sia stato apprezzato il rigore, la disciplina, il continuo stupirsi e raccontare con umanità le mie storie. In alcune ci sono riuscito, in altre potevo farlo meglio. Ho cercato sempre di sterzare, di non fare lo stesso film, di affrontare le fragilità, la società, il lavoro, la famiglia. (Riferita al conferimento del premio Bresson)” Da: repubblica.it - 07/08/2014
Suo padre è un famoso critico cinematografico; così dopo il diploma in cinema e la laurea in lettere moderne del '76, Carlo Gregorio Verdone si tuffa a capofitto nell'ambiente televisivo, partecipando come cabarettista a numerose trasmissioni e mettendosi alla prova nella direzione di alcuni cortometraggi. Il debutto alla ..Continua »