“Vedendo il successo di teorie complottiste, razzismi vari, falsità che si trasformano, grazie alla condivisione, in verità incontestabili, si può apprezzare ancora di più il ruolo di un giornalista professionista che, come diceva un vecchio detto, separa il grano dalla pula. E pubblica solo il grano. Utile per fare il pane dell’informazione.” Da: ejo.ch - 09/04/2014
Dopo essersi laureato in giurisprudenza, nel 1973 entra da praticante nella redazione del “Corriere dei ragazzi”, per poi proseguire la carriera giornalistica scrivendo sul quotidiano milanese pomeridiano “Corriere d'Informazione”, per il padre “Corriere della Sera” e sul settimanale “L'Europeo”. Nel 1987 torna al ..Continua »