“Come si spiega dunque la mancanza di visitatori extraterrestri? È possibile che là, tra le stelle, vi sia una specie progredita che sa che esistiamo, ma ci lascia cuocere nel nostro brodo primitivo. Però è difficile che abbia tanti riguardi verso una forma di vita inferiore: forse che noi ci preoccupiamo di quanti insetti o lombrichi schiacciamo sotto i piedi? Una spiegazione più plausibile è che vi siano scarsissime probabilità che la vita si sviluppi su altri pianeti o che, sviluppatasi, diventi intelligente. Poiché ci definiamo intelligenti, anche se forse con motivi poco fondati, noi tentiamo di considerare l'intelligenza una conseguenza inevitabile dell'evoluzione, invece è discutibile che sia così. I batteri se la cavano benissimo senza e ci sopravviveranno se la nostra cosiddetta intelligenza ci indurrà ad autodistruggerci in una guerra nucleare.”
L'autore è Stephen Hawking: Fisico, cosmologo, matematico e astrofisico
Nascita: Oxford (Inghilterra) il 08/01/1942, data morte il 14/03/2018
Nasce esattamente 300 anni dopo il suo maestro di sempre, Galileo Galielei, e nonostante la malattia neurologica che lo colpisce in giovinezza e lo costringe gradualmente alla paralisi, durante gli anni dell'università a Cambridge prosegue in maniera brillante i suoi studi cosmologici e quantistici, oltre a sposarsi ..Continua »