“Per me il lavoro non è un diritto ma è molto di più, è un dovere. Questa è ancora più forte come affermazione. Quando una persona perde il posto di lavoro è una sconfitta per tutti. Dobbiamo occuparcene non solo per i soliti noti ma anche per chi il lavoro lo ha perso. Bisogna però avere il coraggio di ragionare di chi, in questi anni, non ha mai sentito vicina la politica: i precari, le mamme che non avevano i diritti, il cassintegrato di 55 anni che viene buttato fuori. ”
Da giovane frequenta il mondo scout per svariati anni, si avvicina alla politica solo in seguito mentre frequenta la facoltà di Giurisprudenza, iscrivendosi al partito popolare. Dopo un esperienza lavorativa da dirigente nell’azienda di famiglia, diviene segretario del partito popolare e presidente della provincia di Firenze (2004). Nel giugno 2009 vince le primarie ..Continua »