“Fino a che i miei avversari nel fascismo sono Federzoni, Balbo, Barattolo, Scarfoglio, Sukert, Bottai ed altri la cosa non può farmi dispiacere, in quanto ho sempre avuto fiducia nella mia dirittura morale e politica e nel tempo che, con me, si è dimostrato più volte galantuomo; ma quando vengo a sapere che l’uomo che vuole assassinarmi moralmente e politicamente è Benito Mussolini, la cosa mi sembra talmente enorme e grave da lacerarmi l’animo dal dolore.” Da: Lettere a Benito Mussolini
L'autore è Roberto Farinacci: Politico e giornalista
Nascita: Isernia (Molise) il 16/10/1892, data morte il 28/04/1945
Abbandona la scuola soltanto diciassettenne e trascorre dodici anni lavorando nelle ferrovie di Cremona. Si avvicina alla corrente socialista molto presto, collaborando prima con la rivista “L'Eco del Popolo”, poi con il settimanale interventista “La Squilla”, di cui intorno agli anni '20 diventa direttore. Dopo un ..Continua »