“Penso di possedere un'inclinazione naturale. Da bambino abitavo con i miei genitori in Piazza del Popolo. Un lungo corridoio malamente illuminato separava la sala da pranzo dalla mia camera. Ricordo ancora le luci basse, le tende pesanti, roba da fantasma dell'opera. Quando venivo spedito a dormire lo percorrevo terrorizzato, arrivavo a letto boccheggiando, con il fiatone.”
Invece di frequentare il secondo anno di liceo classico si trasferisce a Parigi dove tira avanti lavorando anche come lavapiatti. Poco più tardi torna in Italia e a partire dal '57 inizia a dedicarsi al familiare mondo dell'arte, provenendo da madre fotografa e padre produttore cinematografico. Scrive perciò sulla rivista “L'Araldo dello Spettacolo”, ..Continua »