“Cosa voglio lasciare davvero al pubblico? La riconoscibilità di uno stile. Vorrei che uno spettatore dopo appena tre minuti di visione potesse esclamare: "questo è un film di Dario Argento!" E mettiamoci pure il punto esclamativo.” Da: la Repubblica - 06/05/2012
Invece di frequentare il secondo anno di liceo classico si trasferisce a Parigi dove tira avanti lavorando anche come lavapiatti. Poco più tardi torna in Italia e a partire dal '57 inizia a dedicarsi al familiare mondo dell'arte, provenendo da madre fotografa e padre produttore cinematografico. Scrive perciò sulla rivista “L'Araldo dello Spettacolo”, ..Continua »