“Quando io e mio fratello Manuel eravamo piccoli, mio padre aveva inventato per noi il “Teatro lampo”: una cosa serissima! Lui scriveva i dialoghi di mini spettacoli i cui titoli erano, per esempio, “Cittadini che protestano”, oppure “I suicidi”. Veniva stampato il programma e venivano distribuiti gli inviti ai suoi amici, Gino Cervi, Renato Rascel, Paolo Stoppa… Davanti a questo pubblico, io e Manuel, all'epoca bambini di 5 e 7 anni, vestiti con il frac nero che sembravamo due cornacchie, eravamo praticamente obbligati a recitare. Papà si divertiva un mondo, noi un po’ meno..
”Christian De Sica