“Mio padre e mia madre avevano un piccolo commercio. Lavoravano diciotto ore al giorno. Il mio avvenire era il loro pensiero dominante (...) L'impegno del loro lavoro era di arricchire (...) permettersi e permettermi una vita dignitosa. In quanto a me pensavano di dovermi dare un'istruzione, quella che essi non avevano potuto avere.”
Nascita: Torino (Piemonte) il 19/06/1901, data morte il 15/02/1926
Mentre frequenta il liceo classico conosce Ada Prospero, sposata nel 1923, e Balbino Giuliano, l'insegnante di filosofia da cui apprende la profonda coscienza democratica che lo spinge a diplomarsi con un anno di anticipo, nel 1918, per partecipare ai combattimenti della prima guerra. Sulla scia dei principi liberali di Luigi Einaudi, suo insegnante ..Continua »