“L'impatto delle ondate migratorie sui sistemi di Welfare State europeo è molto modesto. Bisogna valutare le conseguenze demografiche a lungo termine. Per mantenere la forza lavoro costante in Europa occorrerebbe un'immigrazione di 1 milione di persone all'anno per i prossimi 50 anni. Le cifre di cui si parla sono invece più modeste. L'allargamento non comporterà una grande pressione demografica sull'Europa. Anche nei Paesi candidati all'ingresso nell'Ue la percentuale di anziani è molto alta. Per risolvere la questione previdenziale in Europa occorrono invece le riforme. ”
Nascita: Napoli (Campania) il 21/11/1949 » Età e segno
Nel 1971 ottiene la laurea in Economia e Commercio presso l'università Sapienza di Roma, dove tra i suoi insegnanti emerge il nome del celebre economista Federico Caffè. Trova subito impiego alla Banca d'Italia e poi a partire dal '74 approfondisce gli studi in Pennsylvania e ottiene il dottorato di ricerca in economia. Dal 1997 riveste importanti incarichi ..Continua »