“Sogno d'estateSognai, placide cose dč miei novelli anni sognai.
Non piů libri: la stanza dal sole di luglio affocata,
rintronata da i carri rotolanti su 'l ciottolato
da la cittŕ, slargossi: sorgeanmi intorno i miei colli,
cari selvaggi colli che il giovane april rifioria.
”Giosuč Carducci