“Vogliamo che la voglia di pace, di tolleranza, di rispetto, di quieta diversità, si armi della conoscenza non delle illusioni, o peggio, dell’inganno. Perché non succeda, in questa Vermicino di tanti anni dopo, che i riflettori accesi sul pozzo illividiscano all’alba, lasciandoci amari, sorpresi, inermi, mentre le anime belle, sul campo sparso di caduti, spiegheranno ancora una volta di chi è la colpa. Invariabilmente nostra.
”Toni Capuozzo