“Il linguaggio o "la parola" ci tiranneggiano nel modo più brutale perché sollevano contro di noi un esercito di idee fisse. Osserva per una volta te stesso mentre pensi ad ogni istante senza pensieri e senza parole. Non solo, per esempio, nel sonno, ma persino nella più profonda concentrazione del pensiero, tu sei senza pensiero e senza parole, anzi: se così soprattutto allora. E solo grazie a quest'assenza di pensieri, a questa misconosciuta "libertà di pensiero", ossia libertà dal pensiero, tu appartieni a te stesso.”
Nascita: Bayreuth (Germania) il 25/10/1806, data morte il 26/06/1856
Schivo e introverso, della sua vita si sa poco, non esistono infatti neppure foto del suo volto, soltanto ritratti disegnati a distanza di oltre quarant'anni. Nato Johann Caspar Schmidt, perde il padre poco dopo la nascita e studia teologia e filosofia a Berlino dove, ispirato anche dal grande maestro Friedrich Hegel, nel 1834 ..Continua »