“Non ho più guardato al futuro, solo alla fine della giornata. Fa paura, il futuro. Fa paura pensare di averlo, e per questo ho imparato a ridisegnare il mio orizzonte. So che il mio corpo cade, e io cado. Si dice che se si cade ci si rialza, ma io non lo so se un giorno mi rialzo più. Però non mi importa. Non è una difesa, davvero non mi importa. Io sono fortunato: ogni giorno che ho guadagnato, ogni sguardo che ho ricevuto, ogni affetto che ho saputo dare, ogni piatto che ho cucinato è la mia vita”
L'autore è Ezio Bosso: Pianista, compositore e direttore d'orchestra italiano
Nascita: Torino il 13/09/1971, data morte il 15/05/2020
Nato a Torino il 13 settembre del 1971, Ezio Bosso si avvicina alla musica all'età di soli quattro anni, grazie alla prozia pianista e al fratello musicista, debuttando poi a 16 anni come solista in Francia. Dopo gli studi di Composizione e Direzione d'Orchestra all'Accademia di Vienna, terminati negli anni '90, diventa direttore d'orchestra e comincia a lavorare ..Continua »