“Tante volte ho pensato che avrei dovuto essere meno gentile. Più duro ed egoista. Però poi mi ritrovo a fare il bilancio della mia vita. Mi sono successe tante cose, ho rischiato la vita a Budapest, sono stato amico di una leggenda come Schumacher e di un ragazzo d'oro come Bianchi, ho attraversato due o tre epoche di questo sport, ho subito ingiustizie e visto porcherie di ogni tipo, sono stato costretto a lasciarmi superare dal mio compagno di squadra, ed è stato il momento peggiore della mia vita, ma ho anche vinto tanto e gioito e soprattutto mi sono divertito. Sono caduto spesso ma ogni volta che mi sono rialzato è sempre stato bellissimo. No. Non cambierei niente. Sono sempre stato me stesso, Felipe, e se il mio modo di essere mi ha causato qualche difficoltà, la mia forza mi ha permesso di superarle e di diventare un uomo e un padre migliore.
”Da: repubblica.it - 14/09/2015Felipe Massa