“I miei dipendenti sono purtroppo troppi. Ma non è un problema solo mio, guardi quanti licenziamenti hanno fatto i grandi gruppi, da Rcs, Espresso. Io finora non ho licenziato nessuno ma non mi posso permettere di mantenere giornalisti con stipendi da 130-140mila euro l'anno, quando alcuni loro colleghi si accontentano di tre euro a pezzo, perché queste sono le tariffe del web che ha rivoluzionato tutto. Non dico di arrivare a tanto, ma ai giornalisti chiedo di riconoscere che le cose sono cambiate, che il loro mondo non c'è più e per sopravvivere bisogna fare delle rinunce. Per avere uno sbocco, per salvare dei posti.”
È stata deputata della Camera dal 2001 al 2008, eletta nelle liste di Alleanza Nazionale, si è candidata a premier per la lista La Destra-Fiamma Tricolore nel 2008 non risultando eletta neanche come parlamentare, è stata sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all'Attuazione del programma di governo del governo Berlusconi IV dal 1° marzo 2010 al 16 ..Continua »