“Il cinema mi manca tantissimo. Se non si offende nessuno, è come vivere senza braccia. Non trovo ingiusto il fatto che non mi chiamino più a recitare una parte. Non ho nessuna voglia di lamentarmi. È così noioso, il lamento. Così deprimente. Così inutile. La vita ha i suoi tempi e così anche il cinema. Non sono ancora morto.” Da: Intervista del 31 marzo 2017
L'autore è Paolo Villaggio: Attore, comico, scrittore, coduttore televisivo
Nascita: Genova il 30/12/1932, data morte il 03/07/2017
Lascia la facoltà di legge per lavorare come cameriere, cabarettista – insieme a De Andrè e Berlusconi – speaker del canale londinese BBC e impiegato presso l'azienda ingegneristica “Cosider”, da cui più tardi trae ispirazione il celeberrimo Fantozzi. Nel '54 conosce la futura moglie Maura Albites e nello stesso periodo entra nella compagnia ..Continua »