“Io a 18 anni, mi sentivo il padrone del mondo e la possibilità di essere immortale di poter fare tutto, magari per i giovani di oggi con tutti gli stimoli che hanno dall'esterno, penso sia più difficile. Sono protagonisti, e nello stesso tempo subdoli, della televisione, di internet, quando ero giovane io, la televisione era molto diversa, non esisteva internet e il computer si usava per giocare. Ci sono tanti segnali completamente diversi. Ma se gli stimoli sono usati nel modo giusto, tutto è straordinario.
”Da: Il Giornale - 22/04/2013Nek