“Diciamo che il linguaggio è importante, a metà tra l’emotività e la spiegazione razionale, bisogna trovare delle formule che riescano a rimanere nella mente delle persone. Credo che il pubblico ci segua per come diciamo le cose: è un insieme di esperienze, capacità e istinti. E poi tutti i nostri programmi sono basati sulla curiosità: ci poniamo le stesse domande che si pone la gente, senza usare termini troppo ampollosi. È una danza dove si è sempre in due: la tv e il pubblico. [In relazione ai suoi programmi televisivi]” Da: Corriere - 24/12/2017