“Il Tribunale Supremo Federale del Brasile ha già concesso l’estradizione in Italia, chiedendo però di commutare la pena al massimo di trent'anni di reclusione considerato che nel loro ordinamento non esiste l’ergastolo. Istanza che è stata già accolta dal mio predecessore nell'ottobre dell’anno scorso. Come tutti sanno, fu l’ex presidente brasiliano, Luiz Inácio Lula da Silva, a bloccare tutto, ponendo un veto al suo rientro in Italia.
(In relazione alla cattura di Cesare Battisti)
”Alfonso Bonafede