“Io ho iniziato a lavorare a 16 anni, ero una ragazzina di Riccione sbarcata a Milano e già allora avevo gli stessi ritmi di oggi. Per fortuna me la sono cavata. Sono riuscita a tirarmi fuori dalle situazioni ambigue sempre un attimo prima. I provini in hotel li ho fatti anch'io, ma mi sono sempre fatta accompagnare da qualcuno. Non sono mai rimasta da sola. Certo ho incontrato uomini più grandi che mi hanno messo in soggezione e questo mi ha fatto crescere in fretta: per "sopravvivere" ho indossato una corazza, una sorta di armatura che mi sono portata dietro per anni e un po’ mi ha indurita. ” Da: Vanity Fair - 20/10/2018