“E' sempre sbagliato generalizzare, ma mi pare che le donne abbiano delle qualità adatte a governare il tempo in cui viviamo, che è un tempo grandioso e terribile. La clonazione e l'intelligenza artificiale ci hanno fatto entrare nell'era della riproducibilità tecnica della vita: l'uomo crea l'uomo. Questa fase, ricca di opportunità ma anche di rischi, credo sia meglio che la governino le donne, che da sempre maneggiano la vita e la morte. La donna è colei che resta, che si sacrifica, che guarda lontano, che si prende cura. E la terra e l'uomo hanno molto bisogno di cura perché abbiamo capito che l’uomo e il mondo non sono immortali.”