“Mia madre si è suicidata dandosi fuoco per le violenze subite. Il suo corpo era stato luogo della sua tortura perché fu brutalizzata e violentata due volte, la prima a 13 anni. Io sono diventata quella che sono grazie a mia madre e grazie a mia figlia, seduta tra voi. Sono stata scelta per celebrare la musica e le donne. Domani chiedetevi com'erano vestite le conduttrici del festival, ma che nessuno mai chieda più a una donna che ha subito violenza com'era vestita. Nessuno può toglierci il diritto di addormentarci con una favola. Noi donne vogliamo essere musica
”Da: Al Festival di Sanremo 2020Rula Jebreal