“Certe volte mi chiedo quanto sia fortunata la gente a fare un lavoro normale. A me mancano, i lavori normali, mi piacciono. Ho fatto la cameriera, soprattutto. Da subito ho cominciato a lavorare con la musica, però mi sono pagata Manuale facendo pasticcini. Per quanto fossi frustrata dalla maleducazione degli altri, allo stesso tempo mi divertiva. Io sono una persona creativa nel senso reale del termine, qualsiasi cosa che si crei mi piace. Vale per la musica, per la scrittura del romanzo, poi dipingo, sono anche sarta, perché sono figlia di una sarta: mi piace vedere il risultato. Se facessi il muratore sarei comunque felice. Basta avere l’idea del progetto.
”Levante