“Il primo giorno c'erano due malati, poi quattro e poi sedici. E pensava di gestire ciò che aveva davanti ma poi sono diventati 256 e poi 65 mila, dietro di lei, davanti a lei, da tutte le parti! In trenta passaggi siamo a un miliardo di malati. In tre mesi. È un calcolo che si fa su un pezzo di carta. Ed è la che siamo diretti. ”