“Dopo alcuni anni dalla mia tripletta contro il Brasile ai mondiali del 1982, tornai in Brasile e un tassista mi riconobbe subito: "Dovresti scendere da questa macchina, sei il boia del Brasile!"
In realtà dovrebbero ringraziarmi, perché da quella sconfitta impararono molto, cambiando anche modo di giocare.
”Paolo Rossi