“A tutti. Se muoio non incolpate nessuno. E per favore, niente pettegolezzi: il defunto non li poteva sopportare. Mamma, sorelle compagni, perdonatemi. Non è una soluzione (non la consiglio a nessuno), ma io non ho altra scelta. Lilja, amami. Compagno governo, la mia famiglia è Lilja Brik, mia madre e le mie sorelle e Veronika Vitol’dnovna Polonskaja. Se agirai affinché abbiano un’esistenza decorosa ti sarò riconoscente. I versi qui iniziati dateli ai Brik, loro sapranno che farne. Come si dice,
l’incidente è chiuso:
La barca dell’amore si è spezzata contro gli scogli banali della quotidianità.
La vita e io siamo pari,
inutile elencare
offese,
dolori,
torti reciproci.
Voi che restate siate felici.
”Da: Lettera d’addio di Vladimir MajakovskijVladimir Majakovskij