“Non si conosce nulla, né le persone, né gli oggetti, semplicemente perché non si può vedere mai una cosa o una persona nella sua totalità, se vedi una persona di faccia, non puoi vedere le sue spalle, hai una visione sempre parziale, approssimativa di tutto.”
Comincia la sua carriera come sceneggiatore, ottenendo il premio Solinas per 'Napoletani', per il quale collabora con Antonio Capuano, ed esordisce alla regia con alcuni cortometraggi. Dopo aver scritto alcune puntate della serie televisiva 'La squadra', debutta nel 2001 sul panorama cinematografico con il suo primo film 'L'uomo in più', grazie al quale ottiene un ..Continua »